CARATTERISTICHE DEL DOTTORATO
Profili specifici da formare
Il dottorato si propone di formare una figura specializzata, di alto profilo professionale, che si distingua per la sua capacita’ di concepire l’innovazione come metodologia di rapporto col reale e quindi sappia progettare e dirigere i processi di aggiornamento, formazione e riconversione nei vari contesti lavorativi e nei vari settori disciplinari afferenti alle scienze umane, con una metodologia adeguata alla loro fruizione efficace. Si tratta di un esperto in grado percorrere itinerari interdisciplinari considerati dal punto di vista metodologico, al fine di trovare una collocazione sempre possibile e via via cangiante, in tutti i contesti lavorativi, offrendosi nel mercato del lavoro come figura in grado di assumere con disinvoltura ruoli e compiti diversi in tutti quegli ambiti in cui il rapporto con l’umano e la sua cultura – materiale e “astratta” – ha un ruolo preponderante e non puo’ risolversi in un mero amministrare, tecnicamente ed asetticamente eterodiretto da regole formali. Il dottorato inoltre mira a raggiungere - grazie alla sua dimensione internazionale - essenzialmente tre obiettivi:1) formare delle figure con capacità professionale che li mettano in grado di competere sul piano internazionale, acquisendo in titolo spendibile non solo in Italia; 2) stabilire dei rapporti di forte partnership con centri di ricerca e istituzioni straniere che siano in grado di far aumentare il tasso di qualificazione e di professionalità sia delle strutture universitarie italiane sia di quelle partner;3) servire da spin-off per rapporti di collaborazione nella ricerca scientifica tra l'università di Catania e le università partner. La valorizzazione e il miglioramento del tasso qualitativo nella formazione degli studenti è garantito dalla partnership col Social Science Research Center della Mississippi State University, da 50 anni uno dei poli di eccellenza della ricerca in campo sociale degli USA, e con la University of Nevada, Reno (USA).
Didattica e tematiche di ricerca
Gli studi, dopo un periodo di adeguata formazione sui fondamenti teorici delle discipline di area umanistica, consisteranno nello svolgimento di programmi di ricerca riguardanti
- I caratteri metodologici dei modelli della concettualizzazione scientifica nel campo delle scienze umane;
- Gli snodi fondamentali della tradizione culturale europea nel campo delle scienze umane, in prospettiva interdisciplinare;
- Le diverse teorizzazioni in campo storiografico, nelle diverse sfaccettature disciplinari;
- La storia europea dall’antichità all’età contemporanea;
- La storia del pensiero europeo, in particolare riferimento ai momenti di sutura con la tradizione storica e scientifica;
- Le teorie sulla realtà sociale ed associata, in prospettiva storica e comparata;
- La geografia umana e fisica dell’Europa quale ambiente di formazione e coltura della tradizione europea;
- Gli strumenti bibliografici ed archivistici necessari per la ricerca sul campo.
Sono previsti dei corsi teorico-pratici svolti, anche in inglese, sia dai docenti italiani, sia da quelli delle università partner partecipanti al progetto di internazionalizzazione, come anche seminari svolti da docenti esterni, italiani e stranieri. Gli insegnamenti teorici impartiti agli studenti nelle università straniere sono complementati (ove necessario) da attività di laboratorio e da esercitazioni in aula, come previsto curricula formativi delle università partner. Durante le lezioni verranno fornite le basi teoriche, e metodologiche per un migliore approfondimento delle tematiche applicative relative ai campi specifici del Dottorato. Per ciascun dottorando sono previste esperienze di approfondimento presso le università partner facenti parte del progetto di internazionalizzazione, a seconda della qualificazione e dell'indirizzo che lo studente vorrà dare alla propria ricerca. La tesi finale di dottorato (in inglese) prevede anche un tutor dell'università straniera ospitante.
Obblighi degli studenti
L’impegno dei dottorandi consiste nel seguire i corsi teorico-pratici ed i seminari, nel frequentare obbligatoriamente i laboratori, nell’effettuare attività di ricerca scientifica individuale e nel formulare, con l’aiuto dei docenti-guida, un progetto di ricerca elaborato in ogni sua parte. Ciascun dottorando deve inoltre adeguarsi alle norme che regolano i corsi di dottorato negli USA e nelle specifiche università partner delle internazionalizzazione che li ospiteranno; lo steso vale per la prevista pertacipazione di due studenti degli USA al dottorato. in merito verrà predisposto apposito protocollo attuativo congiunto. Alla fine di ogni anno accademico ciascun dottorando è tenuto a presentare al Collegio una relazione sulle attività e sulle ricerche svolte, nonché, al termine del triennio, la Tesi di dottorato in lingua inglese.
Valutazione
Il docente-tutor - sia quello italiano, sia quello straniero - valuterà mensilmente l’attività svolta dal dottorando a lui affidato sotto forma di colloqui e/o seminari. Il Collegio dei docenti delle rispettive università verificherà annualmente l’attività svolta dai singoli dottorandi mediante presentazione orale e documentazione scritta dei risultati ottenuti, riservandosi di apportare eventuali modifiche al programma prestabilito. Al termine del corso il Collegio esprimerà un giudizio conclusivo sull’attività complessiva di ciascun dottorando e sulla tesi finale, per il successivo inoltro al vaglio della Commissione esaminatrice nazionale. Nel corso dei seminari tenuti dai docenti esterni i corsisti saranno invitati a presentare lo stato delle loro ricerche e a discuterlo con docente, in modo da avere un feedback utile per il proseguimento del loro lavoro.
La valutazione della qualità del dottorato avverrà mediante degli indicatori che tengono conto sia del profitto nelle singole discipline, sia degli aspetti qualitativi valutati mediante appositi elaborati, sia, infine, di indici di gradimento sulle attività svolte. I punti precedenti serviranno da parametri per il monitoraggio, anche mediante schede e forms computerizzati, ripetuti nel tempo durante lo svolgimento delle attività. Le verifiche ex post saranno effettuate al termine degli stage già previsti, in modo da controllare se quanto appreso nei seminari sia trasferibile nei saperi operativi. Alla fine del dottorato si valuteranno i punti di forza acquisiti nel dottorato in relazione alle competenze maturate. A tal fine è prevista una apposita una giornata di studi, cui parteciperanno sia i docenti delle unievrsità partner che hanno contribuito alle attività didattiche sia studiosi esterni, nel corso della quale i neodottorati esporranno i risultati delle loro ricerche.